lunedì 10 novembre 2008

STORIE

( Brevi cenni di memoria estrapolati dal libro “Frammenti di vita” dell’autore Cosimo Avigliano Senior nato ad Eboli il 14 Gennaio 1931 )

“LA RIPICELLA”
La “Ripicella” è una scala più unica che rara, questa scala è una delle meraviglie del centro storico di Eboli ed è composta di 64 scalini.
Per poter vincere questa altezza con così pochi scalini, essa è costruita in modo che dal primo scalino al secondo non solo c’è la distanza di qualche metro, ma presenta notevoli pendenze fino al 49° scalino dove si trova un terrazzino con parapetto dal quale si può scorgere tutta la meravigliosa Piana del Sele.
Dal terrazzino per raggiungere Piazza Attrizzi ci sono ancora quindici scalini a tesa unica, giunti nella piazza, oltre ad una bella fontana, c’è un arco acuto che porta, appunto, in via Attrizzi che sfocia, a sua volta, in Piazza Portadogana. Adiacente a questu’ultima, sorge una scala che conduce al monastero ove risiedono le amate monache, la toponomastica indica queste scale come Via Primo capo di ferro. Proseguendo si arriva al Castello Colonna, già del “Guiscardo”.
Girando a destra, con due “scalinatelle” si giunge ad Attrizzi oppure alla Madonna della gran potenza dove si trova ancora la tanto venerata edicola di un tempo. In questa Piazza vi abitava il famoso generale Giuseppe La Francesca padre della Baronessa “Avezzano”, proseguendo, infatti, si arriva in Via Francesco La Francesca fino a Piazza Pendino.
Tornando alla “Ripicella”, scala architettonica di gran valore e maestria, voglio solo chiudere ricordandone l’imponenza ed il fascino che, quando ero ancora un bambino, riusciva a trasmettermi.

Cosimo Avigliano

Nessun commento: