martedì 6 luglio 2010

EBOLI NON VUOLE IL BAVAGLIO


“Il concetto di bavaglio e di informazione è qualcosa di difficilmente definibile!” Lo disse un mio amico, qualche giorno fa. E’ difficile da definire dove comincia il bavaglio e dove finisce l’informazione. E’ difficile distinguere le zone grigie, e quelle rosse, ad alto rischio. La verità è che un po’ tutti preferiremmo parlare di altro. Della situazione economica, dei lavoratori di Pomigliano D’Arco, dei disastri ambientali che minano la nostra salute. Vorremmo cominciare a parlare di una società diversa. Vorremmo stravolgere questo stato di cose, questa affannosa apatia che pervade l’Italia ormai da troppo tempo. Eppure ci troviamo immersi, ormai da settimane, in un dibattito infinito che occupa le prime pagine dei giornali e le conversazioni davanti ai bar: le intercettazioni telefoniche. Il messaggio da parte di chi governa è chiaro, lampante: Non rompeteci più i coglioni. Lasciateci strafogare sulle macerie dell’Abruzzo. Lasciateci riconvertire Palazzo Grazioli in una casa chiusa. Lasciateci fare affari! Insomma, basta ai giornali che fanno inchieste. Anzi, chi ci prova rischia la galera. Per tre anni. Al bando i giornalisti. Al bando gli editori coraggiosi. Al bando, ahinoi, la verità.
L’altra mattina, nel silenzio assoluto, Eboli si è risvegliata con un enorme bavaglio sulla bocca. Chi si è trovato a passeggiare per le strade del centro, lo scorso Mercoledì 23 Giugno, ha potuto notare i leoni in Piazza della Repubblica imbavagliati. Lo stesso monumento ai caduti e tutti i busti della città, da Matteo Ripa a Carmine Calò, fino a Carlo Levi avevano un bavaglio sulla bocca. Un messaggio forte. Che purtroppo non ha sortito l’effetto che meritava, né fra la popolazione, né sui giornali locali. Tuttavia, ci piace pensare che da Eboli possa ripartire qualcosa di buono, di propositivo, che ponga in rilievo la bassezza culturale dell’attuale classe politica al governo. E questo messaggio deve ripartire dai giovani. Affinché non esistano mai più tentativi squallidi di zittire la verità.
Giuseppe Avigliano

ORGOGLIO CALCISTICO EBOLITANO, ONORATO DA EBOLIDIVA


Ancora una volta la passione ha saputo produrre dei risultati, una passione indescrivibile, quella che da anni lega Armando Cicalese, Marco Forlenza e tanti altri ebolitani alle sorti del calcio cittadino. All’inizio l’impegno di questi tifosi veracei rappresentò un vanto ed un onore per ogni ebolitano che non avrebbe sopportato l’onta di un fallimento che era già ben avviato, si riconobbero quei meriti a questi nostri concittadini senza avanzare alcun dubbio sulòla positività delle loro azioni, con questa spinta iniziale questi uomini hanno saputo alzare le vele e raggiungere tanti risultati anche tra mille difficoltà, la loro perseveranza, oggi, ha permesso ad Eboli di rendersi protagonista, calcisticamente, con la vittoria della Coppa Italia dilettanti regionale e, soprattutto, con l’ennesima promozione nella serie D, categoria non proprio eccelsa, ma che rende ben più onorevole la dignità della squadra eburina ed onora in modo ben più adeguato il blasone della città.
Eppure, anche a questi meravigliosi ebolitani vengono contestate delle cose, delegittimando il loro impegno, prendendo a calci il coraggio di abbracciare la croce che tanto clamore suscitò!
Ebolidiva ha nelle sue caratteristiche il riconoscimento a quella tipologia di ebolitani che bene rappresentano la loro città, in base a questo, non potevamo esimerci dall’onorare il lavoro di Armando Cicalese, Marco Forlenza e tutti gli altri meravigliosi concittadini con un semplice omaggio rappresentato da questo articolo e, soprattutto, da un video pubblicato su You Toube e sul sito www.ebolidiva.tk , dove vengono ritratti tutti i momenti più belli della partita finale disputata il 13 Giugno allo Stadio Dirceù e quelli della festa finale in Piazza della Repubblica il 15 Giugno. Un vero e sincero atto di gratitudine per queste persone che continuano a dare il loro meglio nel settore che più gli compete e che hanno garantito e garantiranno sempre rispetto e dignità al calcio cittadino. Grazie di cuore dall’associazione ebolidiva!
Cosimo Avigliano

NUOVO SITO PER EBOLIDIVA GRAZIE A COMUNEDIEBOLI.COM


Da qualche settimana, grazie al supporto decisivo degli amici di comunedieboli.com, dei quali avevamo scritto già nel mese precedente, anche la nostra associazione ha il beneficio di essere a capo di un sito internet; www.ebolidiva.tk
questo nuovo strumento ci servirà per divulgare ancora di più ed in uno spazio tutto nostro le attività di cui ci rendiamo protagonisti. E’ già partito, in modo sperimentale, un nuovo progetto di carattere comunicativo che si integra proprio con questa pagina di giornale. La nuova attività rappresenta lo sviluppo della nostra idea di promozione della città di Eboli e degli ebolitani. In sostanza, grazie alle tecnologie, ad internet ed ai canali di divulgazione, tra cui il sito www.ebolidiva.tk , la piattaforma di you toube, fonte principale di questa attività, e il social network facebook, abbiamo iniziato a realizzare vere e proprie interviste e servizi video su tutto ciò che rappresenta Eboli nel migliore dei modi e sulle curiosità della nostra città.
Il progetto si chiama “ ebolidiva racconta Eboli” ed è facilmente rintracciabile su you toube, scrivendo nella barra di ricerca il nome ebolidiva, su face book, entrando nel profilo di ebolidiva o di Cosimo Avigliano , oppure, molto più semplicemente, accedendo al sito www.ebolidiva.tk e visitando i vari post dove sono presenti tutti i video realizzati.
Un altro piccolo passo compiuto per giustificare la nostra esistenza ed essere utili ad Eboli ed agli ebolitani, come sempre, senza troppe pretese, umili fino in fondo, ma consapevoli di portare sempre nel cuore l’amore per la propria città!
Gianluca Carratù

GINO CIAGLIA E LE SUE STORIE


Milano, 21 giugno.
Gli scarichi del palazzo funzionavano male da qualche giorno e nessuno capiva perché.
Tutta 'colpa' di un pitone reale di oltre un metro, che si era infilato nelle tubature del condominio di via Ungaretti, in zona Quarto Oggiaro, un quartiere della periferia milanese.
Alcuni condomini l'hanno visto fare capolino nel water di casa ed è subito scattata la caccia al serpente: invece di chiamare l'Enpa, qualcuno ha pensato bene di scaricare nelle tubature dell'acido, per tentare di ammazzarlo. Per fortuna i tentativi di soppressione sono andati a vuoto e il rettile è stato recuperato dagli uomini dell'Ente Nazionale Protezione Animali e da un idraulico, che l'hanno estratto dalle condutture di scarico. Le notizie dell'avvistamento di un probabile e non meglio identificato serpente nel condominio giravano da giorni: l'intervento dell'Enpa ha bloccato la 'caccia al rettile' via Idraulico liquido. Non sono ancora state chiarite le modalità con cui l'animale è arrivato nei water del condominio. L'ipotesi più plausibile è quella che qualcuno, per sbarazzarsene, abbia deciso di gettarlo nello scarico, ma il serpente è riuscito a sopravvivere.

Nel caso un serpente vi esca dalla tazza del cesso, si prega di chiamare lo 02/97064220.

Gino Ciaglia

GERARDO PALLADINO, IN ARTE GERRY! Calzolaio dal 1974




Qualcuno fa finta di ignorarlo sottostimandone il valore, ma ad Eboli e non solo ad Eboli, esiste ancora chi dell’arte, quella vera e pura, quella dettata dagli istinti della passione, quella rozza e tosta… quella degli artigiani, tanto per essere chiari, riesce a mantenere vivo il senso del “mestiere”!
In questa nuova puntata dell’introspezione sociale nella nostra meravigliosa città, cercheremo di rendere omaggio proprio alla categoria degli artigiani, coloro che permettono a noi di non perdere il filo della storia e di conservare almeno un briciolo delle nostre radici….. Eboli, da sempre, è stata culla di tanti mestieri artigiani che la rendevano punto di riferimento per tanti visitatori e addetti ai lavori; impagliatori, sarti, maniscalchi, fabbri, calzolai, ecc, ecc…. facevano di Eboli una vera e propria cittadina dei mestieri.
Per dare un minimo di riconoscimento a questa categoria tanto bistrattata, ci siamo rivolti al simpatico e conosciutissimo calzolaio Giovanni Palladino, in arte Gerry!
Gerry è uno di quegli ebolitani D.O.C. che contribuiscono a rendere nobile la società ebolitana, calzolaio per passione, ma, soprattutto per trasmissione culturale da parte del padre, noto artigiano locale, mastro Giuseppe Palladino, il nostro amico ci accoglie con il suo motto principe; “ l’art e tat è mezza m’barat” ( l’arte del padre è metà della conoscenza).
La sua bottega, come ci piace chiamarla per il fascino che questa parola produce, si trova in Via Pio XII al numero civico 94, dal 1982 Gerry svolge autonomamente questo importantissimo mestiere, evadendo da una lunga e proficua gavetta al fianco del suo mentore naturale, Mastro Giuseppe, il quale, ancora oggi, continua ad esercitare, per passione, il mestiere di calzolaio.
In realtà, ci racconta Gerry, quella del calzolaio è un arte che ha una storia ben definita per la famiglia Palladino, una storia che ha permesso un passaggio del testimone tra padre e figlio molto naturale. Sono tantissimi i ricordi che legano Gerry al suo mestiere, ricordi che gli rendono chiara la sua posizione di favore rispetto alle dinamiche di lavoro del passato, oggi esiste la tecnologia a rendere dei passaggi importanti meno complicati e meno lunghi, una tecnologia che paradossalmente ha disarmato quell’originalità e quel fascino del lavoro artigiano….. tuttavia, esistono ancora dei lavori specifici che il nostro Gerry preferisce compiere con metodi antichi.
Nelle riflessioni del nostro amico artigiano, si evince un malessere per il poco interesse rivolto alle attività artigiane in genere, una sottostima inconcepibile che rende vano ogni sforzo degli interessati nel provare a trasmettere ai giovani tale arte, eppure il rispetto nei confronti della conoscenza dei mestieri dovrebbe essere garantito dall’importanza sociale che essi hanno rappresentato per il territorio, ma sembra che questo aspetto non riscuota molta importanza.
Un tempo, ricorda Gerry, esistevano delle vere e proprie “sfide” tra gli aspiranti maestri che vedevano coinvolti tanti giovani, per rendere ancora più genuina la passione per il “mestiere” si istituivano dei confronti tra ragazzi di bottega di vari territori ai quali veniva commissionato un lavoro che avrebbe dovuto passare l’esame dei veri maestri del tempo…. Una sfida che permetteva ai giovani di comprendere le loro capacità e di correggere gli eventuali limiti!
Non a caso, il nostro Gerry ha imparato l’arte del sandalo raggiungendo a Cava Dei Tirreni uno dei più grandi maestri della zona; Renato Bisogno, chaimato “ L’artigiano”, ma non è l’unico punto di riferimento, questo, infatti, con estrema umiltà, Gerardo ci racconta di aver seguito le orme di vari maestri, tra cui l’ebolitano Cosimo Altieri.
La bottega di un calzolaio, è una vera e propria casa della cultura…. Tale convinzione, aggiunge l’amico calzolaio, deriva dal numero elevato di contatti umani che si riproducono ogni giorno nel mio piccolo locale…. “ scarpar e barbier, sann è fatt e tutt e quartier” ( calzolai e barbieri, conoscono i fatti di tutti i quartieri)….. “ scarpar e cusutur, fann e riebet pa struzzatur” ( calzolai e sarti, fanno debiti con gli interessi). Una vera fonte di saggezza distingue Gerry in ogni sua esposizione, vorrebbe declamare tanti altri motti che hanno facilitato la sua comprensione della vita, ma, con immenso dispiacere, dobbiamo chiudere questa piccola introspezione per mancanza di spazio ulteriore, dunque, gli concediamo lo spazio di arricchirci con altre due chicche che di certo ci saranno di aiuto in futuro…
“ Ogni artigiano, nella propria bottega, diventa un padreterno!”
“ Per giudicare una scarpa, bisogna essere calzolaio!”
Non è un caso che tanta saggezza alloggia nell’animo di un vero artigiano… loro, hanno saputo preservarsi dall’isterismo quotidiano di questa modernità, ma questo, per tanti di noi, non è assolutamente concepibile, non sappiamo aspettare, noi, che la colla si asciughi per bene e leghi in modo efficace la tomaia alla suola….. Gerry Palladino, invece, ad Eboli ne è maestro, e come lui, tanti altri artigiani!

Cosimo Avigliano

COMUNICATO STAMPA

All’indomani del Torneo Gioco e Amicizia, svoltosi con grande successo ad Eboli dal 2 all’8 Giugno e continuando l’attività sportiva prima della pausa estiva, la scuola calcio NAGC “E. BELARDI” si impone anche in Calabria con la categoria Pulcini del Mister Paolo D’ANTONIO al VII° Torneo Nazionale Giovanile Città di Camigliatello Silano, svoltosi dal 17 al 20 giugno 2010 scorso, i compioncini in erba IANNECE Michele, TAGLIANETTI Liberato, RUFOLO Damiano, CHIELLA Nicolas, VIGGIANIELLO Michele, MAIORANO Vito, CIAGLIA Mariano e ALTIERI Umberto, orgoglio del Presidente Felice BELARDI si sono imposti nella finale sullo Sporting Club di Corigliano Calabro portando a casa il trofeo del 1° posto, ma la cosa più importante e l’ inserimento della NAGC BELARDI di Eboli nell’Albo d’Oro delle Società vincenti del Torneo Città di Camigliatello Silano.
Il Coordinatore Responsabile Antonio VITOLO ha voluto ricordare che il lavoro svolto con grande professionalità dagli operatori della scuola calcio durante l’anno di attività ha dato è sta dando i risultati prefissati con l’auspicio che per l’anno a venire
possano essere migliorati ulteriormente, visto che sarà espressione dell’Udinese Calcio, con l’obiettivo di portare il NAGC BELARDI di Eboli ad essere una delle realtà più importanti della provincia di Salerno, appellandosi agli amministratori locali di voler contribuire a codesta realtà che grazie ad Emanuele BELARDI e alla sua immagine, che sta portando con onore i colori della città di Eboli su palcoscenici nazionali.

Eboli li, 22.06.2010
Il Coordinatore Responsabile
Antonio VITOLO

COMUNICATO STAMPA Kermesse di nuovi talenti al Torneo “Gioco e Amicizia”.

Giunto al termine l’evento sportivo della manifestazione Eboli Cultura Sport e Tradizioni, svoltasi ad Eboli dal 2 all’8 giugno 2010.
Manifestazione onorata dalla Fanfara dei Bersaglieri della Brigata Garibaldi dell’Esercito Italiano, grazie alla sensibilità manifestata dal Generale TARRICONE comandante del 2° FOD, verso i ragazzi che hanno preso parte al Torneo di calcio.
Le finali si sono svolte tutte nel meraviglioso impianto sportivo dello Stadio Josè DIRCEU di Eboli le, alla presenza di tutte le società invitate al torneo e del pubblico intervenuto ad onorare l’evento sportivo con le seguenti assegnazioni:
Categoria Allievi 9° Memorial Matteo Cuomo BELARDI - PAGANESE 1-4
“ Giovanissimi 3° Memorial Fabrizio Mirabella BELARDI-FELDI 5-0
“ Esordienti ’98 1° Memorial Carmine CALO’ BELARDI-SPES 2-1
“ Esordienti ’97 PRIMAVERA-SPES 1-0
“ Pulcini ’99 MILLENNIUM-BELARDI 4-2
“ Pulcini ’00 SPES-PICENTIA 3-0
A premiare le vincitrici il calciatore dell’Udinese Emanuele BELARDI,
l’Assessore allo sport del comune di Eboli Remo MASTROLIA e le famiglie
CALO’ e MIRABELLA.
Il Presidente del NAGC BELARDI, Felice BELARDI, rimasto soddisfatto dei risultati ottenuti dai propri ragazzi i quali hanno portato a casa due primo posto
con le categorie GIOVANISSIMI del Mister Victor FORMICHELLA ai danni della FELDI di Eboli e della categoria Esordienti ’98 del Mister Silvano MASTRANGELO ai danni della SPES Battipaglia e due seconde classificate con le categorie Allievi di Mister Vincenzo BRUNO sconfitta dalla PAGANESE e categoria Pulcini ’99 di Mister Paolo D’ANTONIO sconfitta dal MILLENNIUM di Salerno si e poi complimentato, assieme al fratello Emanuele BELARDI, dell’ottimo lavoro svolto dagli operatori della scuola calcio: Antonio VITOLO, Matteo LA CROCE, Vito MAURIELLO, Damiano CORRADO, Felice VOCCA, Annarita FIORILLO, Antonio CERULLO, Antonio MORRONE, Mario BELMONTE, Vincenzo BRUNO, Victor FORMICHELLA, Silvano MASTRANGELO, Paolo D’ANTONIO, Paolo LUTRI, Massimo MIRRA e Fabio SINOPOLI.
Il Coordinatore Responsabile Antonio VITOLO ha voluto ricordare l’impegno e l’importanza della manifestazione e del Torneo di calcio giovanile all’interno di essa la quale ha impegnato 21 Società calcistiche sia del professionistiche che dilettantistiche, le quali hanno portato nella città di Eboli a calpestare i rettangoli di gioco degli impianti sportivi circa 1200 ragazzi che con la loro bravura hanno divertito il pubblico presente.
Eboli li, 10/06/2010
Il Coordinatore Responsabile
Antonio VITOLO

COMUNICATO STAMPA kermesse “Eboli Cultura Sport e Tradizioni”.


Ai nastri di partenza con EBOLI CULTURA SPORT E TRADIZIONI, che si svolgerà ad Eboli dal 2 all’8 Giugno 2010, l’iniziativa Promossa dalla Scuola Calcio Emanuele BELARDI fortemente voluta dal Presidente Felice BELARDI, fratello del noto calciatore che milita nella Società dell’Udinese Calcio, in collaborazione con il Comune di Eboli e con il patrocinio della Regione Campania tramite l’Assessorato all’Agricoltura con Costiera dei Fiori, costituisce un importante appuntamento per la Provincia di Salerno e del territorio ebolitano, all’interno della manifestazione si svolgerà l’evento sportivo del XVII° Torneo Giovanile di Calcio denominato “Gioco e Amicizia”, alla manifestazione interverranno il sindaco Martino MELCHIONDA, l’Assessore allo Sport Remo MASTROLIA, l’Assessore alla Coltura Antonio CONTE, l’ Assessore alle Attività Produttive Adolfo LAVORGNA e L’Assessore alle Politiche Sociali Annarita BRUNO.
L’ideatore della kermesse, Antonio VITOLO, ha spiegato che l’obiettivo della manifestazione è di portare ad Eboli gente di altre regioni d’Italia per far conoscere ed apprezzare cultura , tradizioni e bellezze locali, valorizzando al meglio sia le strutture di accoglienza e le produzioni tipiche della zona, attraverso visite guidate da parte degli organizzatori e degustazioni gratuite offerte dalle aziende dell’agroalimentare campano.
Il 5 di Giugno Piazza della Repubblica allestita con la produzione florovivaistica della Piana del Sele, accoglierà i partecipanti della manifestazione i quali vedranno sfilare per le vie del centro cittadino gli atleti delle società intervenute a partecipare al XVII° Torneo di Calcio Giovanile “Gioco e Amicizia” accompagnati da varie Associazioni ebolitane, dagli sbandieratori del Nuovo Centro Elaion di Eboli e dalla mitica Fanfara dei Bersaglieri della Brigata Garibaldi d’istanza in Caserta, che a fine corteo si esibiranno nell’omonima Piazza.
Il fine dell’iniziativa, ha rimarcato il responsabile Sig. VITOLO, oltre al momento di socializzazione e dello scambio culturale tra gente di località diverse sarà momento di divertimento attraverso la pratica sportiva e valorizzazione del territorio.

Eboli li, 29/05/2010
Il Coordinatore Responsabile
Antonio VITOLO

2010 ODISSEA DELLO SPAZIO….




Nelle ultime settimane la nostra piccola associazione aveva avviato la sperimentazione di un semplice progetto ludico\ricreativo\sportivo nel tanto amato quartiere Rione Pescara.
Nel rispetto delle nostre origini e senza alcuna pretesa, avevamo cercato di avanzare il diritto a poter disporre di qualche spazio per offrire delle innocue opportunità di gioco ai “nostri” bambini per essergli accanto, almeno qualche ora a settimana, e riavviare quel rapporto umano tanto utile al monitoraggio ed al sostegno morale dell’individuo.
Ebolidiva, senza porre inutili critiche che ci riporterebbero ad una situazione antipatica delle quale nessuno ha bisogno, aveva posto in essere delle collaborazioni specifiche, con il comitato Rione Pescara e la società sportiva Free Runner, per avviare una serie di giornate in cui si sarebbero svolte umili attività ludiche e sportive tutte all’insegna della gioia e del divertimento!
Ma tale svago avrebbe consentito di mirare ad obbiettivi ben più importanti quali il monitoraggio delle problematiche minorili presenti nel quartiere ottenuto grazie al naturale rapporto che operatori e fruitori, per forza di cose, avrebbero dovuto coltivare, una seria impostazione, di natura collaborativa, di un importante rapporto con le famiglie dei minori coinvolti nelle attività, nonché, la presenza in strada di soggetti accettati da minori e famiglie come punto di riferimento cui rapportarsi anche nelle situazioni più estreme!
Insomma, l’ennesimo tentativo di rendere operative le competenze e le caratteristiche della nostra associazione, un tentativo che di sicuro si ripeterà a breve, ma che continua a subire la “violenta” ed inconcepibile assenza di spazi adeguati alle esigenze del quartiere!
La natura di questo ennesimo blocco delle nostre attività, questa volta, era stata di pura natura tecnica, in sostanza, la presenza di lavori in corso nelle aree più favorevoli del territorio, aveva spinto i tecnici delle ditte interessate, per motivi giustissimi di sicurezza, a chiedere che le attività fossero sospese e che si evitasse l’afflusso di bambini nel perimetro delle zone interessate dai lavori. Un atto dovuto, questo, intendiamoci, ma che riporta le condizioni ambientali e del quartiere ed in particolare modo dei bambini che crescono in quel contesto, ad essere ancora una volta privati di un sacrosanto diritto… ; Il Gioco!!!
A questo punto aumentano le perplessità e si rivedono gli spettri di un recente passato, la nostra associazione spera vivamente di poter essere ascoltata dalle istituzioni e di poter ancora rivendicare un minimo di attenzione a certe esigenze…. I lavori nel quartiere, indispensabili e tanto agognati, saranno di lunga durata e costituiranno un grosso problema che in qualche modo dovrà essere superato, ebolidiva vuole ancora riservare una percentuale sostanziosa di speranza in un futuro diverso dal solito…. Nel frattempo, si cercheranno soluzioni al problema, ma troppe sono le barriere che si ergono contro la naturalezza ed i sorrisi degli angeli del Rione Pescara , barriere che non fanno altro che accelerare una prospettiva della vita tanto scellerata, quanto, ormai, radicata in troppe persone!
Cosimo Avigliano

PREFERISCO L'ENOTECA


13 marzo 2010. Ho la febbre.
Mi è venuta perché ieri sono stato in discoteca: troppa gente. Il virus era l’unico che poteva permettersi di ballare.
Movida salernitana. Sono circa le due di notte. Parcheggiamo l’auto. Non prima di aver fatto il giro di un palazzo almeno trenta volte. Ci incamminiamo a piedi “A me mi fanno male i tacchi”
“A me fa male ‘a panza”
“Io ho sonno!”
Ora, siamo di fronte a una discesa. “Ma siamo sicuri? A me pare…” “Ma è questa la genialità dei proprietari, dare valore a un posto che fino a ieri serviva come parcheggio auto” fa eco la mia amica fashion.
“Se lo avessero lasciato garage, ci risparmiavamo i trenta di giri di palazzo e venti euro di benzina”.
La musica ci assale. Penso che non dovrò bere, altrimenti chi la fa la salita dopo? Paghiamo venti euro a testa ed entriamo. “Ora so come si sente il tonno in scatola” “Cosa?!” “No, niente, ho fatto una battuta…” “Cosa hai detto?!!” “Dicevo…” “Ah?!!!” con una mano le faccio segno di non preoccuparsi.
Adesso capisco, pensavo: «Come garage, non era remunerativo, potevano starci si e no, 20 macchine, invece…»
C’erano più di 500 persone lì sotto « A 20 euro?». Fumavano anche: la zona industriale di Milano in quel momento mi sarebbe apparsa come una beauty farm.
«Ma questi del palazzo non dicono niente?, mah»
Avrei voluto anche ballare, ma non potevo muovere un’unghia. Il dj era appiccicato al muro come una gomma da masticare. Mi controllavo il portafogli ogni due secondi, ma più della rapina, temevo di essere morto: di stare nell’anticamera dell’inferno ad attendere la mia destinazione. Anche se peggio di quello, non riuscivo ad immaginarmi niente. Avevo solo dei dubbi, più che altro pensieri confusi «…» o ipotesi?
14 marzo 2010
Tragedia Si indaga sulle cause. Forse impianto non a norma Strage in un locale al Tuscolano
quattro morti in un incendio Quattro morti, due uomini e due donne: è il tragico bilancio di un incendio divampato nella notte in un locale da ballo in via Cappadocia, al Tuscolano. Diversi i feriti, ricoverati all'ospedale San Giovanni. Le cause della strage sono ancora da accertare: si indaga sul rispetto della normativa antincendio. L'incidente chiude una giornata di controlli a tappeto nei luoghi della movida.
A Testaccio, venerdì notte, i carabinieri hanno chiuso la discoteca «Glamour» dove sono stati trovati 9oo avventori invece dei 99 previsti dalla licenza.
In via di Monte Giordano è stato controllato il «Cocktail bar wine garage» dove, oltre a precarie condizioni igieniche nei bagni e nella cucina, gli investigatori hanno riscontrato la presenza di lavoratori irregolari.
In via di Santa Maria dell'Anima, invece, è toccato al «Bibamus»: qui è saltata fuori la mancata richiesta di autorizzazione per l'impianto di videosorveglianza e la mancanza dei cartelloni che indicano il divieto di fumo nel locale.
Dopo il TG “Me sagliut’ ‘a freva!”

Gino Ciaglia

GIOVANI EBOLITANI E LE LORO IDEE IN SOCCORSO DI EBOLI http://www.comunedieboli.com


E’ una costante, ormai, soprattutto in aree decisamente “depresse” e quasi prive di stimoli positivi, chiedersi come mai non giungano dalle menti più giovani ed aperte dei chiari segnali di reazione utili ad invertire tendenze negative.
A volte accade che proprio la piattezza del contesto possa influire in senso negativo sull’entusiasmo di coloro che dovrebbero e potrebbero trainare quella specifica società in dimensioni molto più ampie e ricche di opportunità, ma, per fortuna, non sempre ciò accade, capita che emergano proprio da un preoccupante quadro apatico dei forti segnali di reazione, ed è allora che si materializzano in modo evidente le tante qualità di alcuni giovani che di arrendersi proprio non vogliono saperne!
In questo nuovo articolo di ebolidiva sulle positività presenti nella nostra meravigliosa cittadina, punteremo proprio a porre in essere una questione importante che tanto ci riguarda ; Il valore dei giovani e delle loro idee nella nostra società per dare nuova linfa al territorio di Eboli!
Per affrontare questa importante riflessione non faremo altro che dare risalto ad una nuova iniziativa creata da due giovani ebolitani; Francesco Oliva e Davide Fulgione, che, in silenzio, con una passione indescrivibile e con tanta buona volontà, hanno creato un nuovo portale web inerente al nostro territorio, specificatamente dedicato ai giovani ed all’informazione.
Comunedieboli.com Nasce con lo scopo di avvicinare maggiormente l'utenza del territorio alle dinamiche della rete comunicativa odierna, mettendo in evidenza Realtà locali, Eventi, Manifestazioni, Serate, Informazione e News con sistemi completi ed efficaci: Newsletter, Pubblicazioni, Directory Web, Pubblicità, Iterazioni dinamiche e collegamenti con le maggiori piattaforme sociali e network come Google, Facebook, Myspace, Windows live ecc...
Oltre ai tanti servizi messi a disposizione della comunità, soprattutto quella più vicina alla dottrina dell’informatica, questo nuovo portale si distingue per l’opportunità di creare un sito internet, indifferentemente dall' argomento che tratti.
Il sito in questione dovrà essere facilmente visibile ai possibili visitatori e per fare ciò, bisogna assolutamente scalare le posizioni dei motori di ricerca, l'inserimento nella directory web del portale contribuisce sensibilmente a questo.
Ma le offerte di comunedieboli.com non si fermano certo qui, di seguito elencheremo altri vantaggi creati unicamente per offrire ad Eboli ed agli ebolitani cose concrete con le quali affrontare la loro navigazione in rete:
1) Comunica e Promuovi efficacemente e gratuitamente la tua attività commerciale, associazione, professione o semplicemente te stesso...le tue serate, riunioni, promozioni e concerti... Il servizio è totalmente gratuito ed in riferimento all' Evento, verrà inviata una newsletter a tutti gli iscritti di comunedieboli.com.

2) La tua Pubblicità su Comune di Eboli è Gratis. Se volete il vostro banner pubblicitari su Comunedieboli.com, contattate redazione@comunedieboli.com
3) La tua Vetrina Web Gratis con EboliWeb. Progetto Eboliweb di comunedieboli.com dedicato ad enti, attività commerciali, associazioni, liberi professionisti e privati della nostra città che vogliono affacciarsi e rendersi raggiungibili in maniera completa nel nostro territorio ed oltre, permette a tutte le attività ebolitane, collocate sul territorio comunale, di realizzare una vetrina web gratuita, professionale e di alto impatto.
4) Si può interagire e partecipare attivamente inviando comunicazioni, notizie, progetti, lavori e altro a redazione@comunedieboli.com.
5) Per ottenere gratuitamente informazioni via mail dal portale comunedieboli.com è sufficiente inserire il proprio indirizzo email. Il servizio è totalmente gratuito e autorizza alla ricezione di Email informative attinenti alle attività svolte sul portale comunedieboli.com.
Questo e tanto altro per continuare a sperare nell’energia delle nuove generazioni in soccorso dei tanti “vuoti” attuali, idee delle quali Eboli ha bisogno per impostare una rinascita collettiva del proprio territorio, una base importante sulla quale porre delle serie riflessioni, perché siamo certi che grazie a giovani come Francesco Oliva e Davide Fulgione ed ad iniziative come comunedieboli.com, la nostra bellissima città potrà tornare ad emanare una luce adatta alle nostre potenzialità!
Cosimo Avigliano

SCUOLA CALCIO E. BELARDI -COMUNICATO STAMPA Tradizioni e Socializzazione


Domenica 9 maggio 2010 la Scuola Calcio NAGC “Emanuele BELARDI” ha festeggiato la festa della mamma, alle 10,30 si e dato inizio ai festeggiamenti con un modo insolito, le mamme erano schierate in campo contro i propri figli, a dare inizio all’incontro il primo cittadino di Eboli, il sindaco Martino MELCHIONDA accompagnato dall’Assessore allo Sport Remo MASTROLIA , i quali sono rimasti stupiti dall’agonismo che ha determinato l’incontro di calcio.
La gara, per la cronaca, è terminata con il risultato di parità 1-1, ma sottolineiamo che le mamme erano passate in vantaggio a fine 1° tempo e solo a fine secondo tempo sono state raggiunte con un calcio di rigore che l’arbitro della gara, Mister Paolo D’ANTONIO, ha assegnato hai campioncini in erba, nelmentre si disputava la gara si sono associati alla festa anche gli Assessori Annarita BRUNO e Vincenzo CONSALVO, a fine gara il Coordinatore Responsabile Antonio VITOLO ha fatto concentrare tutti i ragazzi a centro del campo dove gli è stata consegnata una rosa da portare alla propria mamma che li attendeva ai bordi del campo, rosa offerta dal Presidente della NAGC “E. BELARDI” nella persona di Felice BELARDI, fratello del noto portiere dell’UDINESE calcio che a giorni sarà fra di noi alla Scuola Calcio per seguire da vicino l’ottimo lavoro portato avanti da tutto lo staff sia tecnico che amministrativo.
I festeggiamenti sono continuati con il banchetto di dolciumi che le mamme stesse hanno preparato e portato, il Coordinatore Antonio VITOLO nel frattempo ha spiegato, ai presenti, lo spirito dell’iniziativa organizzato dagli operatori della Scuola Calcio, ricordando che le attività svolte a favore di chi frequenta il Centro Sportivo sono motivo per diventare una grossa famiglia, con l’obiettivo della socializzazione attraverso la pratica sportiva.
L’ Assessore Annarita BRUNO ha condiviso in pieno l’iniziativa intrapresa dagli operatori della BELARDI e ha spigato ai presenti che tutte le iniziative in tal senso è manna per la socializzazione dei propri figli, i quali vanno seguiti e invogliati allo stare insieme perché è motivo di crescita, l’Assessore Vincenzo CONSALVO ha concluso elogiando la famiglia Belardi che con impegno sta portando avanti una realtà ricca di principi la quale fa onore alla città di Eboli.

Eboli li, 10/05/2010

Gianluca Carratù

SCUOLA CALCIO E. BELARDI - COMUNICATO STAMPA


Campionato concluso per il gruppo allievi della Suola Calcio NAGC “E. BELARDI” di Eboli e del Mister Enzo BRUNO, gruppo che si è distinto con onore nella propria categoria confrontandosi con le altre realtà regionali, da sottolineare il lavoro svolto dal Mister che ha saputo compattare un gruppo nato all’inizio della stagione calcistica e che e pronto ad affrontare il prossimo appuntamento calcistico della Coppa Campania.
Il Coordinatore Responsabile Antonio VITOLO ha voluto rimarcare che la professionalità dello staff tecnico della Scuola Calcio “E. BELARDI” sta dando i risultati prefissati, ai tre esordienti Izzo, Anzalone e Galdi che lo scorso 26 Aprile sono approdati al Centro Piccoli Amici dell’Udinese Calcio accompagnati dalla massima autorità della Scuola Calcio Felice BELARDI, si aggiungeranno gli atleti MAGLIANO Remj classe 93, LETTERIELLO Antonio classe 93, MASTROLIA Cristofer classe 93 e CAPOZZA Cosimo classe 94. che a breve varcheranno i cancelli del Centro Sportivo di Udine, i quali si sono evidenziati nel campionato di propria categoria, già segnalati dalla visita fatta lo scorso febbraio dall’osservatore dell’Udinese Sergio INNOCENTI, da non sottovalutare il resto del gruppo i quali hanno migliorato le proprie individualità nel corso dell’attività.
Il Presidente Felice BELARDI ringrazia tutti gli operatori ad iniziare dallo staff amministrativo fino a quello tecnico per il lavoro che si sta svolgendo alla crescita della Società, Il Coordinatore Antonio VITOLO ribadisce che l’impegno profuso dai dirigenti e dai tecnici, con sacrificio, per la crescita della Scuola Calcio BELARDI sta portando la società a diventare una delle più grandi realtà a sud di Salerno.


Gianluca Carratù