martedì 27 aprile 2010

Elezioni politiche 2010 – Cosa sarà di noi…giovani del Quartiere Pescara???


Il 28 e 29 marzo 2010 si sono tenute le elezioni comunali ad Eboli, c’è stato molto movimento tra coloro che hanno fatto campagna elettorale nei vari diversi schieramenti che presentavano i vari candidati a Sindaco: Martino Melchionda, Massimo Cariello, Vito Busillo, Gerardo Rosania e Cosimo Pio Di Benedetto!
Noi ragazzi del Quartiere Pescara da queste elezioni ci aspettiamo dei cambiamenti,ma cambiamenti radicali che solo il futuro sindaco potrà dare… un cambiamento che permetta di poter sperare in un posto di lavoro fisso e delle nuove opportunità formative, ludiche e sociali per noi ragazzi di un quartiere da troppo tempo abbandonato!
Il presidente del’associazione EBOLIDIVA era candidato come consigliere comunale proprio perché sperava di poter innescare dei meccanismi di positività e di attenzione per questa zona.
Questo quartiere crede molto nelle elezioni e nel famoso cambiamento che si spera accadrà, c’è ancora molta confusione tra le persone per l’espressione del loro voto, ogni candidato era convinto di poter migliorare le condizioni attuali di Eboli e del nostro quartiere una volta eletto, la speranza era che chiunque venisse eletto avrebbe mantenuto le promesse, a dire il vero, basterebbe semplicemente ascoltarci per comprendere le nostre esigenze…. Ha vinto Melchionda, riconfermandosi Sindaco della nostra città… per noi ragazzi cambia poco conoscere il nome di chi dovrà accorgersi di noi… quello che ci interessa sul serio, vista la nostra giovane età e vista la nostra purezza, è che qualcuno riporti il sorriso nel nostro quartiere e ci riservi degli spazi più consoni alle nostre esigenze!

Gianluca Carratù

CIAGLIATA SPECIAL!!!



Gentile Cliente,

con la presente La informiamo circa il cambiamento di regime delle commissioni relative alle concessioni di credito in conto concorrente. Pertanto, Le sottoponiamo le conseguenti modifiche contrattuali, volte a recepire detto cambiamento, da applicarsi solo in caso di concessione di affidamenti o di utilizzi di credito in assenza di fido.

Sino ad oggi la Banca prevedeva, in relazione alle concessioni di credito, due regimi di commissione alternativi: la “CMS” – Commissione di Massimo Scoperto” o il “CA . Corrispettivo sull’accordato”.

La CMS è quella commissione che il cliente riconosce alla Banca per essere sempre in grado di fronteggiare una rapida espansione nell’utilizzo della linea di credito; è dovuta a fronte di una concessione di affidamento ed è calcolata prendendo in considerazione i movimenti del conto corrente in base alla valuta ad essi applicata.

Ovviamente, le condizione “Standard” applicate alla clientela saranno evidenziate sui fogli informativi della “trasparenza” presso tutte le nostre filiali e sul sito internet della banca.

BLA BLA BLA BLA BLA BLA……………..


Non ho INTERNET!!!
E non ho tempo di venire IN BANCAAAAAA!!!


BLA BLA BLA…… Come posso capire quello che scrivete???? Ho soltanto una laurea in economia e un master in alta finanza!!! E non mi chiamate più gentile cliente!!! Perché non lo sarò!!! E la prossima volta che provate a fare le vostre arrampicate alle banche più deboli usate questi scalini F A N CU L O e attenzione a non scivolare!

La mia banca è INDIFFERENTE!

Gino Ciaglia

EBOLIDIVA E LE ISTITUZIONI LOCALI… UN DIALOGO DIFFICILE.. E ORA???




Quando nel febbraio 2009 decidemmo di costituirci in Associazione lo facemmo consapevoli di ciò che sarebbe stata, per noi, questa esperienza in ambito sociale e culturale. Avevamo ben chiaro il senso del nostro impegno , ebolidiva aveva avuto un rodaggio abbastanza lungo che era partito proprio dalle pagine di questo giornale… eravamo in Agosto del 2008 quando ebbe inizio la bella collaborazione con “Il giornale di Eboli” e con i suoi responsabili, da allora, almeno fino ad oggi, tale connubio non ha mai registrato evidenti intoppi!
Il racconto della nostra breve storia ci ritorna utile in questo momento storico, vista la rielezione del Sindaco di Eboli, per resettare, senza mai modificarne i principi, il nostro rapporto con le istituzioni locali e, in particolare, con L’avvocato Martino Melchionda riconfermatosi al vertice dell’amministrazione comunale.
Un rapporto mai decollato e mai stato sereno, quello tra Sindaco ed Associazione, a causa di una visione diversa della politica volta alla collettività….
Bisogna chiarire in primo luogo che ebolidiva non ha mai chiesto all’amministrazione comunale contributi economici o favori istituzionali che avrebbero, in qualche modo, potuto danneggiare altre associazioni cittadine meritevoli di un trattamento paritario a qualsiasi altra associazione….. ebolidiva ha sempre avuto in primo piano il bene comune e si è sempre opposta ad accordi di potere che compromettevano i valori delle pari opportunità….. il nostro lavoro per Eboli e per gli ebolitani ci ha portati più volte a scontrarci con chi governava la nostra città ed aveva, a nostro avviso, il demerito di trascurare alcuni particolari scomodi presenti sul territorio.
Non a caso, la nostra associazione è stata protagonista di vari esposti rivolti al comune dove si segnalavano anomalie urbane che offendevano Eboli….. possiamo ricordare i numerosi solleciti ad occuparsi dei lavori incompiuti nelle palazzine del quartiere Borgo e dello scarso decoro in cui erano lasciate tante famiglie…. Possiamo i numerosi solleciti per mettere in sicurezza la situazione dei bagni autopulenti situati in centro nei pressi di una scuola elementare e di un mercato della frutta…. Bagni abbandonati in uno stato igienico sanitario indecente e pericoloso..( a nostro avviso quei bagni andavano rimossi… ma, dopo tanti mesi, si è ottenuto almeno la muratura dell’accesso ai servizi)… ed ancora, il sostegno alle tante proteste del comitato di quartiere Rione Pescara per l’urgenza dei lavori al sistema fognario ( lavori avviati dopo anni ed anni di solleciti da parte del Comitato)…. Si potrebbe ricordare delle segnalazioni protocollate per l’abbandono della zona di San Donato… tutto documentato da foto pubblicato sul web…. Si potrebbe ricordare il supporto a tante famiglie che chiedevano solo di essere ascoltate… Insomma, si potrebbe scrivere per ore di quanto sia stato difficile il rapporto tra associazione ed istituzioni…. Ma bisogna ad ogni costo voltare pagina… dopo una dura campagna elettorale, dopo tanti veleni e tante incomprensioni…. C’è davvero bisogno di sforzarsi per dare un senso più costruttivo ad un rapporto che, inevitabilmente, deve esistere per il bene di Eboli e per il bene di chi potrebbe trarre benefici morali da una collaborazione molto più positiva…. ( mi riferisco soprattutto alla fascia di minori del Rione Pescara che con ebolidiva hanno già dei rapporti molto stretti avviati da anni).
Per fare questo, però, per cambiare pagina, per resettare ogni rapporto, per guardare oltre…. Bisogna comunque chiarirsi sul passato e ribadire un concetto dal quale non si può prescindere; L’associazione ebolidiva ha come unico interesse Eboli, il suo territorio ed il bene comune degli ebolitani!!!!
A breve torneremo a confrontarci con il Sindaco rieletto mettendo sul piatto lo stesso animo critico di sempre….. ovviamente, questa volta cercheremo di essere molto più costruttivi… cercheremo di superare anche i nostri limiti caratteriali…. Ma faremo questo per chiedere le stesse cose al Sindaco… senza mai farci scrupoli alcuni!
Tra le cose che ritorneremo a proporre, ci sarà di sicuro la richiesta di uno spazio, anche piccolo, nel Rione Pescara…. Un locale dove poter istituire un osservatorio sulle problematiche sociali di famiglie e minori…. Qualcosa di molto semplice che non avrà altri obbiettivi che fare da filtro tra problematica e servizi…. Un semplice filtro che colleghi l’eventuale utente ai servizi sociali per agevolare il lavoro delle istituzioni ed intercettare quelle problematiche sociali sommerse che tante difficoltà possono causare ad un territorio…. Lo avevamo proposto mesi fa…restano inascoltati, si preferì assegnare dei locali ad altri soggetti che tutt’oggi, dopo molti mesi, non hanno ancora alzato le serrande di quei locali che tanto avrebbero giovato al nostro progetto!
( Vogliamo solo ricordare a tutti che nel suddetto quartiere non vi sono locali in affitto…. Altrimenti, con molti sforzi, avremmo già provveduto…. Inoltre, è nostro compito sottolineare il profilo gratuito che avremmo dato a tale servizio!!).
Ebolidiva, nonostante il coinvolgimento politico di alcuni suoi iscritti, ribadisce con forza il suo appello alla necessità di non permettere alla politica di essere presente nel mondo associazionistico…. Le scelte personali possono non influire sulle dinamiche interne se si pongono le basi perché questo avvenga…. Le istituzioni possono creare nuove regole e nuovi criteri…. Bisogna farsi carico di responsabilità molto più ampie e vigilare sulle attività di ognuno… queste cose saranno portate all’attenzione del Sindaco rieletto…. Senza rancori, senza presunzioni, senza essere prevenuti… solo per il bene di Eboli e per una collaborazione che sappia essere più duratura e più costruttiva…..
Infine, vogliamo manifestare al Sindaco Melchionda i nostri auguri più sinceri per il lavoro futuro a servizio della nostra città, complimentandoci per il risultato e garantendo stima rispetto e…… critica costruttiva!!!!!
Cosimo Avigliano

COMUNICATO STAMPA


Cultura, Tradizioni e Socializzazione

Il 21 marzo 2010 la Scuola Calcio “Emanuele Belardi” ha festeggito l' arrivo della stagione primaverile con “La Festa della Primavera”.
L’ evento si è svolto nella Struttura Sportiva del NAGC BELARDI, sito in Via Cozzolini in località S. Antonio di Eboli, alla manifestazione erano presenti le società sportive della zona con i propri ragazzi, ad accoglierli il Presidente Felice BELARDI.
Il Coordinatore Responsabile Antonio VITOLO, per l’occasione ha voluto riprendere la tradizionale festa dell'albero che veniva fatta in epoche passate all'inizio della primavera, gesto nobile educativo e culturale, ha spiegato il Coordinatore non tralasciando l'importante momento di aggregazione e socializzazione tra i ragazzi che praticano all'attività sportiva, ma anche un momento di dialogo con le famiglie coinvolgendole alla partecipazione dell'attività svolta dalla Scuola Calcio con l'intendo di formare una grossa famiglia.
Alla manifestazione erano presenti il sindaco di Eboli, Martino MELCHIONDA e l'Assessore alla Culture Annarita BRUNO che dopo il rito della messa a dimora della pianta si sono complimentati per l'iniziativa e del lavoro svlto dall'Associazione Sportiva NAGC Emanuele BELARDI, ricordando che le tradizini non vanno dimenticate perche sono patrimonio della nostra cultura.

Eboli li, 22/03/2010
Il Coordinatore Responsabile
Antonio VITOLO

I GIOVANI E LA SICUREZZA STRADALE.

La sicurezza stradale ha assunto un’ importanza rilevante negli ultimi dieci anni, con il proliferare delle automobili ed il congestionamento delle strade. La prima causa di mortalità fra i giovani risulta essere proprio gli incidenti stradali. Quelli del sabato sera, in cui il binomio maledetto di alcol e sfrontatezza chiede costantemente il suo conto. Ma non solo. Si muore in città, sui motorini, nelle auto dei genitori. Si muore per il mancato rispetto del codice stradale, per l’alta velocità, per la mancanza di precauzioni. A fronte di tutto ciò, l’associazione “i Meridiani” sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale in tutte le scuole medie e superiori della regione Campania. Il progetto, patrocinato dal Ministero dei trasporti e delle Infrastrutture e dall’Anas, va alla base del problema, laddove i ragazzi sono prossimi al raggiungimento della patente. Durante gli appuntamenti nelle scuole si nota un forte interesse degli studenti, che troppo spesso sono lasciati privi di informazione in merito alle conseguenze reali di un comportamento irresponsabile sulla strada. Il concetto di base, che può estendersi in ogni altro settore, sta nella consapevolezza che il male si combatte con la conoscenza. Il nome stesso del progetto che l’associazione i Meridiani porta avanti, “Sii saggio, guida sobrio”, rivela la finalità di questa bella campagna di sensibilizzazione. L’iniziativa sta avendo ampio successo e risonanza su giornali e tv locali. Rai tre gli ha dedicato uno speciale. E’ necessario che nelle scuole si parli anche di questo. Non manca l’attenzione anche del mondo universitario a queste tematiche e ciò è dimostrato dai numerosi seminari, conferenze ed incontri che si tengono negli atenei di tutto il territorio nazionale. Sarebbe tuttavia opportuno approfondire ulteriormente il dibattito con nuove proposte. Passi pure il concetto che il pilota più sicuro è quello insicuro di sé. Infatti la maggior parte degli incidenti avviene proprio a causa dell’alta fiducia che chi sta alla guida nutre in sé!

Giuseppe Avigliano

venerdì 2 aprile 2010

PERSONAGGI


ANGELO FORTUNATO GRAMAGLIA
Quando talento, musica e cuore si fondono in un'unica persona è così che nascono e si affermano musicisti del calibro di Angelo Gramaglia. Ebolitano di adozione, si avvicina alla musica all’età di sei anni suonando con il fratello chitarrista e percuotendo tutto il possibile. Autodidatta da sempre, abbraccia tutti i generi musicali, dal jazz rock al funky, dal blues al soul, dall’house alla tecno, alla new age, dalla commerciale al neo melodico, dalla musica popolare alla world music. Calca palchi importanti del panorama della musica italiana, turnista di Marco Ferradini, i Righeira , Moreno dei Gipsy King. Vince importanti concorsi come Chianciano Rock con il gruppo IRA e come miglior batterista del concorso. Batterista di nascita si avvicina alle percussioni affermandosi come il primo “live percussion” della storia delle discoteche della Campania collaborando con alcuni tra i migliori dj internazionali tra cui Claudio Coccoluto, Jastin Berkman, Claudio Di Rocco, Babajaga, Simone Cavagnuolo, Gigi Squillante, e con gli “Angels of Love”. Attualmente e da ormai oltre 10 anni resident con “PUPI e PUPE Management”. Un virtuoso del ritmo, le bacchette sono l’estensione delle sue braccia, l’esclusività del suo stile è dato dall’ incontro tra la già affermata esperienza musicale con la musicoterapia. La musicoterapia diventa da subito l’anello mancante della sua formazione artistica, permettendogli di combinare il talento a ciò che va al di là della musica,” il senso”, toccando l’anima. Da sempre impegnato nel sociale come musicoterapeuta ed educatore da più di sei anni è presidente dell’associazione “il Pane e le Rose “, nata dalla volontà di recuperare, formare ed educare soprattutto i giovani appartenenti a fasce disagiate e per creare occasioni di lavoro favorevoli a stimolare la creazione e la promozione di progetti musicali emergenti di Eboli e a livello nazionale. Organizzatore di eventi culturali e i benefici solo ad Eboli sono innumerevoli, ricordiamo Etnoeburum, Popolo E Tammorra Folkfestival, Musica e Parole, raccolta fondi in collaborazione con Save the Children. A sottolineare la sperimentazione musicale, dell’artista ebolitano, la creazione della formazione musicale “Yemayà etnomusicproject” in tour da due anni in giro per lo stivale, un gruppo di amici musicisti che così ama definirsi: “siamo migranti della musica viaggiano attraverso gli stili per poi ritornare sempre più innamorati alle nostre origini mediterranee”. Il consiglio che sente di dare ai giovani che si avvicinano al mondo della musica è quello di aprire la loro mente a tutti i generi musicali, spaziare senza limitarsi e fare quanta più esperienza possibile avendo sempre rispetto per il talento e la passione che li caratterizzano, dono che nessuno potrà mai portargli via.



Scolastica Aresu

Povero Petruzzelli


Alla fine, ricostruirlo è costato una sessantina di milioni di euro.
Danari pubblici.
L’ultimo appalto, quello che doveva servire a far tornare il Petruzzelli di Bari un ‘teatro funzionante’.
Aveva un importo iniziale a base d’asta pari a trenta milioni.
Si sono aggiudicate la gara le imprese Conscoop di Forlì e Sac di Roma, offrendo di completare i lavori per ventitrè milioni e trecentosettanta mila euro.
Sette in meno.
Il 24 giugno 2008 il commissario governativo per la ricostruzione, Angelo Balducci, ha inviato un ‘appunto’ al ministro Sandro Bondi: “Occorre reperire l’importo complessivo di tredici milioni di euro” per numerosi aggiustamenti e armonizzazioni sopravvenuti”.
E così l’appalto, vinto per un importo di 23,4 milioni, ha visto lievitare i costi fino al 156%.
A lavori ultimati, il teatro è rimasto chiuso perché – polemiche politiche a parte – mancano i requisiti minimi di sicurezza antincendio.

Il che per un teatro distrutto da un rogo è il colmo.

Gino Ciaglia

L’AVVOCATO DELLE CAUSE PERSE


La loffa e la campagna elettorale.
Cominciamo dal fondo, ma proprio in ogni senso. Cominciamo dalla loffa. Che sarebbe una scorreggia silenziosa, di quelle che non fanno rumore. A differenza dei megafoni, delle canzoni e delle voci alzate durante i comizi elettorali. La loffa comporta il puzzo. La politica invece è profumata. La loffa è volgare, seppure abbia più dignità di una scorreggia. La politica è un’arte nobile, la più nobile.
La loffa e la campagna elettorale, insomma, cosa avranno mai in comune? Nulla. O forse tutto. Lungi da me il dire che tutto si riduca ad una scorreggia. Tuttavia è successo che ad Eboli qualcosa di “loffo” ha invaso la campagna elettorale e sta mettendo in imbarazzo moralisti e benpensanti dell’ultima ora. Che facebook fosse qualcosa di più che un semplice social network lo si era capito da subito. Ora abbiamo la dimostrazione, qui ad Eboli, che facebook è il mezzo più amato dagli aspiranti sindaci e al tempo stesso – per alcuni – è anche quello più temuto. E’ una questione di forma e di sostanza. Laddove la sostanza c’è si trascura un po’ la forma. Laddove è il contrario la forma diviene tutto, e non si accettano deformazioni, fotomontaggi e slogan storpiati. Onore a voi, Brigate Loffe! Perché non è di satira che stiamo parlando. Ma di civiltà! Da che mondo e mondo la persona che si impegna in politica accetta di prestare la propria immagine alla società. E la società ne fa quel che ne vuole: elogia, apprezza, critica, smonta, ridicolizza. Se così non fosse oggi avremmo perduto capolavori della letteratura universale. Parlo di Aristofane, che infarciva le sue commedie di attacchi spietati contro i politici avversi. Parlo di Orazio, che tanto si divertiva a smontare i suoi nemici. Se li avessero censurati, denunciati, condannati oggi saremmo stati privati di preziose letture. Ma soprattutto saremmo stati privati di alcune fondamentali libertà. Libertà che non cambiano la vita, certo. Tuttavia distinguono una civiltà evoluta, da una civiltà inceppata, in cui qualcosa è andato storto. Chi ha la testa – e gli aerei – fra le nuvole avrà per forza una percezione deviata del mondo. Durante questa campagna elettorale alcuni stereotipi sono saltati. E’ il mondo che cambia. Chi si ostina a portare la bandiera rossa e a condurre battaglie a livello nazionale perché Santoro e Vauro facciano il proprio lavoro in tutta libertà, quando torna a casa censura e denuncia il Santoro e il Vauro del paese. C’è qualcosa che non torna. Che fine hanno fatto i comunisti? Chi abita ad Eboli da oggi lo sa bene. Stanno sulle nuvole!



Ogni peto è profumato sol per chi l’ha generato!

GIUSEPPE AVIGLIANO

EBOLIDIVA FUORI DAI“GIOCHI”…


Da tempo la nostra piccola, ma importante realtà, aveva chiesto di poter usufruire di qualche spazio, anche piccolo, nel quartiere Rione Pescara…. Questa necessità nasceva dalla moltitudine di contatti, in ambito sociale, che i responsabili di ebolidiva hanno creato negli anni con i residenti della zona…in prevalenza famiglie e minori.
Purtroppo, alcune vicende che nulla hanno a che fare con discorsi di meritocrazia o di opportunità del territorio, non hanno reso possibile questa opportunità…. Non voglio entrare nel merito delle questioni… non sta a me farlo, la mia voce, flebile e immatura, non è altro che la voce di chi vorrebbe avere nel suo quartiere una piccola realtà come ebolidiva che tanto ci ha dato e tanto potrebbe darci in termini di supporto morale e di amicizia.
Voglio solo ricordare che il progetto di ebolidiva si basava sull’istituzione nel quartiere di un piccolo osservatorio sulle problematiche sociali di minori e famiglie…una opportunità, appunto…. Alla quale non si capisce il perché tanti di noi dovrebbero rinunciare.
Spero solo che il tempo possa dare nuove risposte a chi voce non ha…. Ma che vorrebbe essere ascoltato!

Gianluca Carratù

PERSONAGGI


SALVATORE MANSI

Nato ad Eboli il 28 Maggio del 1959, Salvatore Mansi non è altro che l’ennesimo figlio prodigio deklla nostra cara città. Le sue caratteristiche principali sono indirizzate verso il mondo dell’arte e della solidarietà. Una passione, quella per l’arte, che lo vede protagonista già nella giovane età ove, affascinato dalla figura del fratello maggiore, studente del liceo artistico prima e dell’accademia delle belle arti poi, comincia a dedicarsi con impegno e passione alle discipline artistiche.
Le attrazioni principali sono per l’arte classica post contemporanea figurativa, disciplina orientata su materiali del tipo argilla trasformata in terracotta policroma. Le figure rappresentate, in prevalenza, sono quelle del quotidiano… ( ubriachi, mendicanti, disabili, imigrati, ecc, ecc).. tutte figure che indirizzano verso un disagio sociale dal quale Salvatore Mansi è affascinato.
Tale influenza si ripercuote anche e soprattutto sugli interessi quotidiani e sulle questioni umane.
Tra le tante esperienze vissute, si ricordano la collaborazione con l’I.O.M. ( istituto osservazione sui minori) di Eboli dal 1978 al 1988, le collaborazioni con la cooperativa “animazione 79” e “La Tenda” di Salerno per le questioni inerenti alla tossicodipendenza.
Nel 1984\85 ha lavorato alla “Piccola opera della redenzione” di Marigliano (Na), a stretto contatto con ragazzi disagiati.
La sua attivita’ professionale è stata, dal 1985 al 2007, quella di insegnante precario. Oltre questo suo importante ruolo nella società ebolitana, Salvatore ha avuto anche l’intuizione di investire nel commercio… un settore che lo vede sempre attivo con innumerevoli proposte a favore del commercio cittadino.
E’ stato anche socio, nel 1990, dell’associazione “arte visiva” con la quale ha partecipato a tante edizioni dell’Eburum Festival.
Dal 1995 al 1997, ha svolto attività di animazione sociale nel Rione pescara di Eboli.
Nonostante le già numerose attività svolte e l’impronta decisa su alcuni aspetti della vita sociale di Eboli, Salvatore ha trovato anche il tempo e la passione per divenire uno dei promotori delle accese proteste innescatesi nel quartiere Borgo quando emerse la volontà politica di costruire, nella piazza del Borgo, un parcheggio interrato…. Progetto bloccato sul nascere da tale protesta… ancora, si può dire di Salvatore Mansi di essere uno degli attivisti più brillante in favore delle politiche dell’ambiente e dell’agricoltura…
Un altro dei tanti ebolitani capaci di dare il meglio di se per Eboli e per i suoi concittadini, un figliol prodigo che avrebbe bisogno di più riconoscenza e di una attenzione maggiore per le sue tante tante opere artistiche tra cui i presepi natalizi!

Cosimo Avigliano