venerdì 2 aprile 2010

PERSONAGGI


ANGELO FORTUNATO GRAMAGLIA
Quando talento, musica e cuore si fondono in un'unica persona è così che nascono e si affermano musicisti del calibro di Angelo Gramaglia. Ebolitano di adozione, si avvicina alla musica all’età di sei anni suonando con il fratello chitarrista e percuotendo tutto il possibile. Autodidatta da sempre, abbraccia tutti i generi musicali, dal jazz rock al funky, dal blues al soul, dall’house alla tecno, alla new age, dalla commerciale al neo melodico, dalla musica popolare alla world music. Calca palchi importanti del panorama della musica italiana, turnista di Marco Ferradini, i Righeira , Moreno dei Gipsy King. Vince importanti concorsi come Chianciano Rock con il gruppo IRA e come miglior batterista del concorso. Batterista di nascita si avvicina alle percussioni affermandosi come il primo “live percussion” della storia delle discoteche della Campania collaborando con alcuni tra i migliori dj internazionali tra cui Claudio Coccoluto, Jastin Berkman, Claudio Di Rocco, Babajaga, Simone Cavagnuolo, Gigi Squillante, e con gli “Angels of Love”. Attualmente e da ormai oltre 10 anni resident con “PUPI e PUPE Management”. Un virtuoso del ritmo, le bacchette sono l’estensione delle sue braccia, l’esclusività del suo stile è dato dall’ incontro tra la già affermata esperienza musicale con la musicoterapia. La musicoterapia diventa da subito l’anello mancante della sua formazione artistica, permettendogli di combinare il talento a ciò che va al di là della musica,” il senso”, toccando l’anima. Da sempre impegnato nel sociale come musicoterapeuta ed educatore da più di sei anni è presidente dell’associazione “il Pane e le Rose “, nata dalla volontà di recuperare, formare ed educare soprattutto i giovani appartenenti a fasce disagiate e per creare occasioni di lavoro favorevoli a stimolare la creazione e la promozione di progetti musicali emergenti di Eboli e a livello nazionale. Organizzatore di eventi culturali e i benefici solo ad Eboli sono innumerevoli, ricordiamo Etnoeburum, Popolo E Tammorra Folkfestival, Musica e Parole, raccolta fondi in collaborazione con Save the Children. A sottolineare la sperimentazione musicale, dell’artista ebolitano, la creazione della formazione musicale “Yemayà etnomusicproject” in tour da due anni in giro per lo stivale, un gruppo di amici musicisti che così ama definirsi: “siamo migranti della musica viaggiano attraverso gli stili per poi ritornare sempre più innamorati alle nostre origini mediterranee”. Il consiglio che sente di dare ai giovani che si avvicinano al mondo della musica è quello di aprire la loro mente a tutti i generi musicali, spaziare senza limitarsi e fare quanta più esperienza possibile avendo sempre rispetto per il talento e la passione che li caratterizzano, dono che nessuno potrà mai portargli via.



Scolastica Aresu

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