venerdì 27 febbraio 2009

Personaggi di Eboli: Antonio Lamberti Presidente del Comitato quartiere Rione Paterno


Chi pensa che ad Eboli, ed in qualsiasi altra città, non sia importante l’esistenza dei comitati di quartiere, dovrebbe rileggersi la storia di un esperienza vissuta in uno dei quartieri più popolari
di Eboli; il quartiere Paterno, dai residenti e dall’intera comunità ebolitana che, grazie all’impegno ed alla passione di un gruppo di amici, hanno avuto la fortuna, dal 1996 fi no ad oggi, di poter vivere veri momenti di aggregazione e la garanzia di uno scrupoloso monitoraggio delle
problematiche presenti sul territorio. La favola del Comitato quartiere paterno ebbe inizio nel lontano 1996, appunto, a raccontarci questa storia è uno dei personaggi più attivi di quel gruppo di
amici che fondarono il comitato; Antonio Lamberti.
Dal suo ampio sorriso si può intuire la passione con la quale potè nascere questa esperienza, un vero
esempio di concretezza e vitalità che dovrebbe fungere da stimolo per tante altre iniziative cittadine
impantanate, purtroppo, in processi di scalate professionali ed interessi personali.
Ma è al comitato quartiere Paterno ed al suo presidente; Antonio Lamberti, che vogliamo dare
risalto….
Antonio, comè è stato l’inizio di questa esperienza?

All’inizio abbiamo cominciato a dialogare con le istituzioni, questo ha dato un serio imput agli stimoli, infatti, ci ritrovammo un parco giochi in via Romolo Murri nel
quale i residenti poterono portare i bambini. Il nostro motto era proporre 100 per ottenere 10! Possiamo comunque dire che i primi anni sono si stati quelli più diffi cili, ma anche quelli più appassionanti proprio per l’impegno che ci era richiesto.

Avete una sede nella quale poter realizzare
delle attività?

Certo, questo obbiettivo è stato raggiunto con successo diversi anni fa, esattamente nel 2000\2001 ci fu assegnata dal comune la ex scuola elementare sita in via Fontanelle, certo, quando ci insediammo trovammo tante diffi coltà, furono
ben 4 i mezzi della nettezza urbana che trasportarono rifiuti presenti nell’area, ma possiamo ritenerci comunque fortunati nell’aver avuto tale
riconoscimento.

Quali sono le attività o le manifestazioni da voi create che più vi hanno contradistinto?

Beh, ce ne sarebbero tante, in 12 anni abbiamo creato un numero di attività impressionanti, ancora oggi, anche se l’entusiasmo dei residenti è un po’ scemato, continuiamo ad organizzare concerti di successo nel quartiere ed a proporre
delle idee…. Comunque, quello che più mi piace ricordare è la sette giorni al Paterno, manifestazione dedicato soprattutto ai più piccoli dove si proponevano
sport, musica, giochi, concorsi e tanto altro riscuotendo una partecipazione al di sopra di ogni aspettativa. Ancora, possiamo vantarci di aver riproposto una
tradizione locale inerente al carnevale; la farsa di Don Annibale, appuntamento
imperdibile per gli amanti della storia e delle tradizioni. Non ci dimentichiamo che una manifestazione di livello nazionale, per quanto riguarda la comicità, è stata ideata da noi ed ha avuto inizio proprio nel quartiere Paterno….
La tombolata di Natale, le attività estive presso la sede, dove abbiamo anche un bocciodromo…. Insomma, ne abbiamo ci cose da raccontare!
Ma oggi, dopo ben 13 anni, quali sono i riscontri sociali e politici?

Questo è un tema abbastanza delicato, posso solo esprimere un forte dispiacere
per un certo disinteresse sempre più emergente rispetto al’impegno sulle problematiche del quartiere, è passato del tempo e le cose sono cambiate, i bambini non amano abbastanza il gioco di strada… televisione, videogiochi ed internet le
cause, i residenti adulti non riescono a trovare degli stimoli giusti come fu per noi soci fondato fondatori….
Insomma, non possiamo certo essere soddisfatti come nei periodi migliori, qualche demerito
va attribuito anche alle istituzioni che non hanno certo investito il dovuto sulle nostre idee e sui nostri sforzi, ma ci siamo, continuiamo ad esserci per tutti, residenti e non residenti, continuiamo a
proporre soluzioni per il quartiere, invitiamo gli amici residenti a recarsi presso di noi, in via Fontanelle, per porci l’attenzione delle problematiche del quartiere, non possiamo risolvere problemi di natura personale, questo no, ma siamo attenti ad ogni evoluzione negativa e positiva del territorio dove operiamo, è questo che un comitato deve saper fare ed è questo che abbiamo sempre fatto...
Per qualsiasi informazione, rivolgersi alla sede del comitato quartiere Paterno in via Fontanelle
presso la ex scuola elementare.


Cosimo Avigliano

Nessun commento: