martedì 10 novembre 2009

GINO CIAGLIA E LE SUE STORIE


IL LODO
Amici miei, ma cos’è il ‘Lodo?’
Ce lo siamo chiesti tutti no?
Perché devo prendere la Traccani o consultare internet se voglio capire una parola?
Siamo troppo ignoranti per stare a loro passo, o sono loro che fanno apposta ad offrirci su un piatto di cemento termini incomprensibili ai ‘più’ per depistarci?
Mia nonna che è un po’ sorda, l’altro giorno davanti alla tv ha esclamato: “Ma ch’ ‘e dice ‘stu scemo, parla ‘e nodo e manc’ ‘a cravatta se sap’ ‘attacca’! S‘era vivo ‘o nonno… ”.
Il lodo Alfano è una legge dello Stato italiano, per fortuna dichiarata incostituzionale, formalmente nota come “Disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato”. In parole povere “Guardiamoci il sederino se non qua prima o poi ci arrestano e gettano le chiavi nel mediterraneo”.
Ma io che sono ignorante ho pensato…“Ma sta legge è o non è un’ammissione di colpa?, è come dire: “Ho rubato una mela, si può per favore una legge a favore di chi ruba le mele? Arrestiamo solo chi ruba le banane, ci state?!”
Il 7 ottobre 2009, la Corte Costituzionale, giudicando sulle questioni di legittimità costituzionale poste con le ordinanze n. 397/08 e n. 398/08 del Tribunale di Milano e n. 9/09 del GIP del Tribunale di Roma ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 1 della legge 23 luglio 2008, n. 124 per violazione degli articoli 3 e 138 della Costituzione. Ha altresì dichiarato inammissibili le questioni di legittimità costituzionale della stessa disposizione proposte dal GIP del Tribunale di Roma.

La banana, per una volta, se le beccata qualcun altro!


Gino Ciaglia

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