lunedì 25 gennaio 2010

I QUATTRO PASSI…. - QUARTIERE BORGO….




Avrei preferito che a scrivere questa piccola riflessione su un quartiere di Eboli così importante, fosse stato qualcuno che quel pezzo di storia ebolitana la vive in pieno…. Io posso vantarmi di esserci nato e di aver vissuto quella zona almeno per tutta la mia infanzia e per tutto il periodo adolescenziale… ma oggi le cose sembrano del tutto cambiate, oggi quella quotidianità di un tempo fatta di sviscerata esigenza di vivere il quartiere dalle prime luci dell’alba fino a notte inoltrata sembra essere svanita per far posto ad un modo molto più “casalingo” di intendere la quotidianità!
Quello che mi lega al Borgo, però, è qualcosa che non potrà mai morire dentro di me, mi spingono sentimenti e ricordi verso quella zona orientata verso il centro antico di Eboli del quale, tanti anni fa, era solo una specie di periferia….
Mi ritrovo, così, ad interessarmi alle dinamiche ed alle vicissitudini del mio vecchio quartiere e non posso fare altro che rammaricarmi per lo stato nel quale siano state “riqualificate” le famose “palazzine americane” che, tempo addietro, erano state evacuate per, si diceva allora, abbatterle e costruire dei palazzi strutturati con prerogative urbanistiche molto più moderne.
Come rappresentante di una associazione che si occupa di supporto a diverse problematiche sociali, ho avuto modo di accedere alle tante disfunzioni con le quali sono costretti a convivere i residenti…. Appartamenti assegnati senza aver ultimato i lavori con accordi scellerati di auto ultimazione di rifiniture importanti…. Appartamenti situati in posizione critica rispetto all’impianto fognario e, quindi, non assegnabili per problematiche oggettive di continui allagamenti, umidità e tanto altro… marciapiedi esterni alla struttura lasciati in calpestabili con cumuli di sabbia sparsi ed animali di ogni genere a lasciare i propri bisogni ovunque… pozzetti incompleti dai quali emergono Topi ad ogni ora…. E tanto altro ancora che, col tempo, comincia ad essere visibile a chiunque compromettendo in pieno l’immagine del quartiere Borgo!
Palazzine a parte, la vita del quartiere sembra svolgersi in un modo molto distaccato e freddo, quella passione che muoveva i ragazzi ed i residenti un tempo non ha più lo stesso vigore, le strase sono spesso deserte e ciò favorisce il lento corso di una tristezza urbana che non tarderà a venire se non si riescono ad invertire il senso delle cose!
Tra le speranze cui far fede e sulle quali puntare, a mio avviso, vi è il lavoro di un comitato di quartiere che fino ad oggi ha saputo proporsi nelle occasioni ritenute importanti…. L’esempio più importante cui riferirsi è quella lotta contro la creazione, proprio nella piazza principale del quartiere, di un parcheggio multilivello che avrebbe comportato eventuali difficoltà strutturali delle case adiacenti e probabili criticità del sottosuolo.
Insomma, la speranza che possa ritornare la gioia di bambini e di adulti residenti nel Borgo può essere coltivata…. Sperando che la vita, in un quartiere così importante di Eboli non debba ridursi ad un silenzio assordante del quale questo pezzo di storia ebolitana non era abituato!

Cosimo Avigliano

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