venerdì 12 settembre 2008

L'AVVOCATO DELLE CAUSE PERSE

PARCHI E PACCHI



– Ci sono pur sempre le colline! - questo aveva gridato Andrea nella sua Fiat Uno
rosso metallizzato, quando notò per la prima volta i sigilli posti al parco. Annina, la sua compagna da sette anni, acconsentì all'idea.
E presero a salire lungo la collina di San Giovanni. Ma salendo scorgevano sempre più auto con i finestrini appannati, parcheggiate ai bordi della strada. Tutti i posti erano occupati. Allora Andrea fece una veloce inversione e partì per la scalata della salita di S.Cosma e Damiano. Salendo oltre la fontana, a sinistra dell'ermice, ci sta un posto con vista mozzafiato della città. E' un luogo romantico, quante volte era stato lì con Annina a tessere sogni su una tela di luci che brillavano! Ma lo sforzo della Fiat Uno per raggiungerlo fu vano: occupato! Inversione e nuovo tentativo: Grataglie. Ma anche lì nulla da fare. Ed allora S.Antonio, Cooperative, S.Donato...
Alla fine della serata Andrea ed Annina erano ormai esausti di girare invano per la città in cerca di un posto tranquillo. Non gli era consentito d'amarsi. Tornarono allora, tristemente, a casa. Il desiderio che avevano dovuto soffocare si manifestò quando Annina salutò Andrea sotto il portone di casa. Gli strinse le mani al collo e lo baciò con passione. Pochi secondi, non di più, quanto bastò per sentire bussare al finestrino del lato conducente.
– Polizia municipale: Le effusioni in auto sono illegali. Scendete per firmare la multa!
E pensare che con 500 euro Andrea avrebbe potuto affittare una camera per una notte, nell'albergo più lussuoso che esista!


Giuseppe Avigliano

1 commento:

Anonimo ha detto...

bei articoli su Ebolidiva e mi raccomando no alle colline si a gli alberghi..mmm..