domenica 18 gennaio 2009

RDL – LE FREQUENZE DELLA PASSIONE


Il 19 luglio 2007, grazie all’impegno della storia della radio ad Eboli; Antonio Fresolone, ed alla medesima passione di Luigi Carbone, le voci di Eboli ritornano a cavalcare le onde della radio.
A distanza di un anno e mezzo dal loro ritorno, abbiamo voluto incontrare i meravigliosi ragazzi di RDL ( radio diffusione libera), il nostro interlocutore è stato uno dei pilastri della radio; Mario Laudati, mentre, di fronte a noi, oltre la vetrata Antonio Fresolone in regia e Maria Rosaria Sica al microfono conducono l’ennesimo programma.
Abbiamo cominciato col chiedere a Mario cosa può spingere una persona ad impegnarsi in un progetto così arduo…. Mario non può far altro che sorridere, lui è uno dei tanti esempi della “follia” che può innescare una passione del genere; cuoco affermato, realizzatosi in vari ristoranti del nord con importanti margini di crescita professionale ed economica… eppure il carattere estroverso, l’allegria, la voglia di comunicare…. Hanno avuto la meglio su ogni altro progetto!
La nostra curiosità è solo all’inizio, così chiediamo a Mario quale impatto ha avuto il ritorno della radio ad Eboli dopo anni di completo silenzio…
L’espressione del nostro amico speaker, a questo punto, diventa un po’ più seria, l’inizio, ci dice, non è stato dei più facili, il predominio delle radio nazionali lasciava poco margine di ascolti, ma la determinazione, la consapevolezza di poter costruire un serio strumento di informazione locale e risvegliare i sentimenti di identità e di appartenenza dei propri concittadini non hanno lasciato spazio allo scoraggiamento, innescando, anzi, ancora più motivazione.
All’inizio, continua Mario, gli ebolitani sembravano stupiti dalla parola radio, era evidente il distacco provocato da tanti anni di assenze dello strumento di comunicazione al quale erano legati un tempo, il nostro lavoro si è basato anche su questo aspetto, superare il muro di indifferenza eretto dagli ebolitani, in questa ottica è avvenuto il cambio di sede della radio che da un piccolo vicolo della città si è trasferita in pieno centro al cospetto della grandissima e bellissima Piazza della repubblica.
Poniamo a Mario una domanda diciamo “obbligatoria”; quale stimolo ha trasmesso la radio ai tanti giovani ebolitani e quali stimoli stanno dando loro alla radio?
Mario ci racconta di una risposta molto positiva dei giovani, lo stimolo è servito sia a loro che alla stessa radio per continuare a costruire un progetto di valore, oggi il palinsesto è composto soprattutto da ragazzi che, come noi, hanno voglia di fare radio, questo non può che essere una ottima prospettiva, inoltre, la radio si pone come obbiettivo anche quello di ergersi a vetrina per i tanti musicisti ebolitani che, altrimenti, non avrebbero tante possibilità di mettersi in mostra.
Gli obbiettivi del palinsesto attuale di Radio RDL sono studiati scrupolosamente per permettere alla radio di entrare nella maggior parte delle case abolitane: la mattina si distingue per una programmazione rivolta soprattutto ai commercianti, agli uffici ed alle casalinghe, il pomeriggio è interamente rivolto ai giovani ed alle loro esigenze musicali, in serata, invece, RDL si orienta sulla diffusione di musica specializzata di vario genere avvalendosi di svariate collaborazioni di persone competenti ed artisticamente mature.
Radio RDL trasmette sulle frequenze 91.600 e, grazie a recenti investimenti che sono costati sacrifici immani ai responsabili, si può ascoltare in una vasta area della piana del sele, inoltre, per essere maggiormente accessibile a tutti, soprattutto a quegli ebolitani che, per lavoro, per studio o per necessità sono lontani dalla loro città e che vogliono sentirsi ancora legati alla loro terra, è possibile trovare la radio in streaming sul sito http://www.rdlradio.com/
L’ultima delle nostre domande a Mario è che cosa si aspettano, i ragazzi di RDL dal futuro.
La nostra speranza, ci dice il nostro amico, è di poter realizzare una radio sempre più al servizio della città con ampi sguardi verso il resto della provincia, non nascondiamo di sognare un futuro più solido sotto ogni profilo, il cammino è ancora lungo, ma la prospettiva di unire il gusto della passione all’esigenza di un lavoro ci da modo di impegnarci ancora di più e provare a “regalare” uno strumento di svago e di opportunità ai tanti giovani di Eboli che potrebbero trovare spazio nel mondo della radio.
Anna Petrillo

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